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Corsair MP600 PRO 1TB - Recensione - L’SSD

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Il Corsair MP600 PRO presenta un design completamente identico al precedente modello MP600. Un design che risulta anche abbastanza aggressivo. Questo è caratterizzato da una generosa struttura in alluminio anodizzato di colore nero. La struttura è composta nel dettaglio da due parti di cui quella inferiore dotata di clip metalliche che vanno ad ancorarsi perfettamente a quella superiore.

Le due parti sono dotate rispettivamente di pad termici per assicurare la massima dissipazione possibile e conseguenzialmente la riduzione del fenomeno del thermal throttling (spesso presente in unità ad alte prestazioni come questa) che vede una riduzione della velocità di lettura/scrittura dovuta alle temperature raggiunte.

Del design del Corsair MP600 PRO possiamo anche notare la parte superiore composta da 7 alette che è anche quella che andrà a dissipare il controller e i moduli NAND (le componenti più calde).

La struttura dissipante integrata all’unità è stata studiata appositamente per tenere a bada la straordinaria velocità di transfar rate che potremo avere con un’unità M.2 NVMe PCI-E 4.0 come questa.

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Nel lato superiore della struttura possiamo ritrovare anche la serigrafia del logo del brand, il modello dell’unità e infine la tipologia di unità.

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Ponendo l’unità di lato possiamo meglio osservare la struttura e il sistema di ritenzione descritto poco fa. La struttura del Corsair MP600 PRO permette di rimuovere la ‘’cover’’ inferiore per poter agevolare l’installazione su quelle scheda madri che magari hanno poco spazio inferiore o già staffe in metallo inferiori con relativi pad termici.

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La cover inferiore riporta anche un adesivo sul quale troviamo comuni informazioni sempre relative l’unità.

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Rimuovendo infine la cover inferiore possiamo osservare meglio il pad termico menzionato precedentemente.

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Non abbiamo provveduto a rimuovere anche la cover superiore in quanto nel nostro esemplare il pad termico sembrava ben coeso/fissato ai moduli NAND e controller. Abbiamo dunque preferito evitare la rimozione.

Per chi volesse sapere la componentistica adottata dal Corsair MP600 PRO da 1 TB, oggetto di recensione, a seguire andremo a descriverla.

Partiamo dal cuore ovvero il controller scelto. Il Corsair MP600 PRO in tutte le capacità disponibili (1TB e 2TB) adotta un controller a 8 canali di Phison e precisamente un Phison PS5018-E18 rispetto il modello Phison PS5016-E16 presente sul predecessore Force MP600 e sul modello CORE. Questo controller, il Phison PS5018-E18, garantisce il pieno supporto alla tecnologia LDPC di quarta generazione e al recente protocollo NVMe 1.4 che permette di realizzare unità fino a 8TB.

Il controller come è possibile leggere anche dalla relativa scheda tecnica è prodotto da TSMC con processo produttivo a 12 nanometri e si basa sull'architettura proprietaria CoXProcessor 2.0. Al suo interno trovano posto tre core a 32-bit ARM Cortex R5.

Ulteriori dettagli potete leggerli direttamente al seguente LINK.

Passando alle memorie o meglio i moduli NAND adottati troviamo, nel modello da 1TB, quattro moduli Micron 3D NAND Flash TLC 96-layer. Questi garantiscono ottime prestazioni unite ad un ridotto consumo energetico.

Infine non manca un chip DRAM DDR4 SK Hynix da 1GB con frequenza di 2666MHz, utilizzato come cache dei dati per velocizzare le operazioni del controller.

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